Saverio Fortunato – Libri
Non si può scrivere libri solo leggendo libri.
Non si può scrivere libri solo leggendo libri.
Scrivere significa cercare di dire qualcosa, ma c’è anche chi scrive quando non ha niente da dire!
Tutti hanno bisogno del loro passato, pensò Bosch. A volte il passato esercita un’attrazione superiore a quella del futuro.
“Sforzati… fai qualcosa… prova a uscire… reagisci”, mi dicono le persone. Queste parole sono peggio del male in sé. Mi fanno sentire tutta la mia inefficacia e insieme portano fuori un odio sconsiderato verso di me e chi me le dice. Perché non sono in grado, è come chiedere a un muto di parlare. La gente non lo capisce. Ci sono certe cose immense che se non le provi non le potrai mai capire.Le persone che capiscono la cosa non ti dicono niente né ti chiedono niente della cosa. La capiscono e basta e hanno questo strano potere di farti sentire meglio senza farlo apposta.
…Tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti, tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l’altra…
Potresti essere la mia perdita di equilibrio. L’equazione del mio caos.
Quando sono con altra gente (mi è venuto in mente stasera, mentre facevo il bagno a mio figlio) – non importa se estranei o molto vicini – c’è un pensiero che non mi abbandona: sanno tutti fare con naturalezza ciò di cui io mi sento assolutamente incapace: mettere radici.