Saverio Fortunato – Politica
La politica è entrata nella Criminologia, anziché starsene nell’Etica.
La politica è entrata nella Criminologia, anziché starsene nell’Etica.
Incidi questo nella tua memoria, ragazzo: un mondo si sostiene su quattro cose… l’erudizione del saggio, la giustizia del grande, le preghiere del giusto, e il valore del coraggioso. Ma tutto questo è nulla senza un condottiero che conosca l’arte del governare. Fa di essa la tua scienza!
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.
Promesse non matenute. Impegni solenni dimenticati dopo pochi mesi. A parole i paesi ricchi giurano di volere aiutare quelli poveri.
La religione è l’oppio dei popoli, come pure lo è il denaro, il patriottismo, lo sport, la libertà, la televisione… il popolo è un inguaribile oppiomane.
L’aristocrazia esiste sempre nei popoli e nelle rivoluzioni; se l’abbattete nei nobili, ricompare subito nei ricchi, e nei potenti del terzo stato. La rovinate in costoro? Essa si incarna nei capi di officina e nel popolo.