Saverio Frangella – Destino
Non affannarti… ciò che è scritto… è scritto.
Non affannarti… ciò che è scritto… è scritto.
Tra il limite e l’infinito c’è, a far da ponte, l’occhio.
Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso.
Non si può essere padroni del proprio destino se prima non si è padroni di se stessi.
Nessuno può dirci quanto il cammino del passato possa intaccare quello del presente. E quanto il grido del futuro possa influenzare il bagaglio del passato e il respiro del presente.
Noi donne siamo così, c’illudiamo che tutto dipenda da noi, che bastava spostare una virgola per cambiare il destino.
Penso che, per quanto si possa sperare e insistere nel cercare il compagno o la compagna della propria vita, alle volte bisogna ammettere a sé stessi che le circostanze e i momenti del periodo non sono favorevoli, quando si è come bloccati da forze che impediscono la realizzazione di un incontro.