Saverio Frangella – Tristezza
La tristezza a volte è una benedizione… è il tuo ego che riscopre valori soffocati… che si mette a nudo e prova vergogna.
La tristezza a volte è una benedizione… è il tuo ego che riscopre valori soffocati… che si mette a nudo e prova vergogna.
Vivere invidiando i morti; questo è vivere morendo.
A volte si tenta di avvicinarsi a qualcuno e ciò che si ottiene in cambio è uno schiaffo ben assestato.
Quanto è triste vivere di certi ricordi. È come se il passato bussasse alla nostra porta. Così forte da farci provare un sussulto. Sta a noi decidere se aprire o no la porta.
E fuggi la tristezza, perché questa entra nei cuori che sono attaccati alle cose del mondo.
Forse non bisognerebbe solo guardare fuori e sperare… ma guardarsi dentro e ricominciare…
Per quanto tempo ancora bisognerà soffrire per una persona?… 5 1020 minuti? O per l’eternità?Il cuore spezzato di una personaè peggiore di uno schiaffo, di unbrutto voto…pochi giorni e tornerà tutto allanormalità… si sorriderà, si scherzerà come sempre, ma dentro si sentirà male, vuota, piena di rancore e sofferenza che non riuscirà ad uscire neanche conun semplice pianto… il pianto per amore è l’espressione di dolore che si manifesta per far passare questo momento… Quante volt ho pianto per amore? 5, 10, 20, 30 volte?Che hanno provocato solo lunghi e soffocati pianti che ti fanno sentire il cuore in gola. Ma perché mi chiedo soffrire per amore, che è il desiderio più ambito di tutti… perché soffrire me lo chiedo… vorrei tanto saperlo! Maanche come sarebbe la vita senza l’amore?… forse migliore… ma non credo visto che senza essa mi sento sola e vuota…