Giuseppe Catalfamo – Scienza e tecnologia
Il progresso tecnologico diventa obsoleto nell’istante del concepimento.
Il progresso tecnologico diventa obsoleto nell’istante del concepimento.
Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.
La tecnologia è proprio strana. Fa passi da gigante per le cose inutili e non sulle cose che usiamo sempre e che ci sono necessarie, vedi il cesso, il motore a scoppio e il nostro corpo. Abbelliamo ma non evolviamo.
Tutto può essere spiegato dalla scienza, ma la scienza da cosa può essere spiegata?
La tecnologia ha cambiato il mondo rendendo l’uomo simile a un robot.
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
Il creato è talmente perfetto da includere l’imperfezione.
Il trillare del telefono dovrebbe essere più intelligente.Un crescendo in nove squilli dal soave al fastidiosetto.Al decimo, sempre, 140 decibel esplicativi al “chiamante”…Vaffanculo, non rispondo!
Il Big Bang, la teoria della creazione, certamente affascina.Pur spiegando raffazzonando e rabberciardo accomodanti chiosesulla formazione dell’universo.Fosse diverso?Se l’universo fosse l’utero d’un Entità d’inimmaginabilegargantuesca colossità?L’universo sarebbe un feto, dovrebbe ancora nascere.Affascinante.Certamente teoria migliore che dell’Entità fossimo l’intestino.
È sconvolgente sapere che tra mille anni la bottiglia di plastica sarà ancora qui e l’idiota che ci ha bevuto sarà polvere.I nostri avi ci hanno lasciato monumenti meravigliosi, noi lasceremo montagne di merda!Questo la dice lunga sulla nostra società…
L’uomo non riuscirà mai ha ribellarsi a Dio ma la macchina riuscirà a ribellarsi all’uomo.
La prima e suprema di tutte le sfere è quella delle stelle fisse, contenente se stessa e tutte le cose, e perciò immobile. Essa è infatti il luogo dell’universo al quale si riferiscono il moto e la posizione di tutte le altre stelle. Dappoiché alcuni stimano che in qualche modo pur essa muti: noi segneremo nella deduzione del moto della terra un’altra causa a tale sua apparenza. Prima fra le stelle mobili viene Saturno, che compie la propria orbita in trent’anni. Dopo questo Giove, che si muove con un periodo di dodici anni. Indi Marte, che gira in un biennio. Il quarto posto nell’ordine tiene la rivoluzione annua, nella quale abbiam detto la terra essere contenuta, con l’orbe lunare come epiciclo. Nel quinto posto si muove in nove mesi Venere. Mercurio infine occupa il sesto, che in ottanta dì conchiude il suo giro nello spazio. Ma in mezzo a tutti sta il sole. Chi infatti, in tale bellissimo tempio, metterebbe codesta lampada in un luogo diverso o migliore di quello, donde possa tutto insieme illuminare? Perciò non a torto alcuni lo chiamano lampada del mondo, altri mente, altri reggitore. Trismegisto lo chiama Dio visibile, Elettra, nella tragedia di Sofocle, colui che tutto vede. Così, per certo, come assiso su un trono regale, il sole governa la famiglia degli astri che gli ruotano intorno.
Da chimico sono persuaso a credere nell’esistenza di atomi senza averne la possibilità di vederne, non vedo perché bisogna sempre vedere per credere, eppure le cose che non si vedono e si toccano, sono quelle cose che influiscono maggiormente sulla nostra esistenza, immaginate l’indifferenza: nessuno nel mondo è punito per essere tale, ma la sua reazione invisibile produce più morte di qualsiasi altra arma letale!
Quanti danni fa certa scienza, unita alla scemenza.
la tecnologia applicata alla ricerca, fa passi da gigante e questa è cosa buona, ma il governo ha sempre impegnato poche risorse per aiutare i ricercatori a combattere le malattie: aspetta sempre che se ne incarichi il privato e questo è male. Nonostante ciò, i ricercatori italiani hanno fatto in tal senso grandi scoperte. A loro il plauso per l’importante ed esaustivo operato, con l’augurio di buona continuazione, al fine di raggiungere traguardi sempre più ambiti e importanti!
Bella la vita se in casa hai l’antifurto!
Non lasciatevi irretire quando vi dicono che c’è un pianeta lontano 150 milioni d’anni luce con la stessa conformazione della terra, quando teorizzano sul 15esimo satellite di Saturno, Titano, forme di vita nelle profondità dei ghiacci.Tutto è basato su calcoli matematici che hanno la stessa valenza cognitiva di quando si scrisse l’Apocalisse sostenendo che la Terra era piatta.