Dominga Pandolfo – Scienza e tecnologia
La scienza può aiutare a cambiare un essere umano ma non può cambiare i sentimenti affettivi.
La scienza può aiutare a cambiare un essere umano ma non può cambiare i sentimenti affettivi.
Non biasimo le persone che non rispondono a un messaggio, solo se, sono effettivamente cosi tanto occupate da fare quel genere di cose del tipo, salvare il mondo dalla fame e dalla guerra oppure contribuire al progetto di spedizione spaziale su Marte.
Qualsiasi hard disk sulla terra, è una sorta di piccolo universo.
Qualsiasi oggetto che entra nel vuoto, crea una realtà.
L’astrologia ha matematicamente comprovato che fra cinque milioni di anni il sole brucerà la terra, quel giorno si spaventerà anche chi tutta la vita non ha temuto niente e nessuno.
L’innovazione che funziona è più apprezza quando è alla portata di tutti.
La rete è la salvezza dell’umanità, o almeno è lo strumento principe per provare a salvarci, senza saremmo già “andati”. Mi fanno sorridere le persone che non vogliono usare la rete o Facebook ed altri Social Network per avere maggiore privacy. È ridicolo. Siamo tracciati ogni secondo della nostra vita e lo facciamo pagando bollette, usando conti in banca e carte di credito, possedendo un’auto, facendo la spesa, avendo un lavoro. Chi di dovere sa dove siamo ogni secondo della nostra vita, sa cosa mangiamo, cosa leggiamo, cosa guardiamo, come ci vestiamo, cosa ci piace o non ci piace, se siamo onesti o truffatori, sa chi amiamo o odiamo e se stiamo in salute oppure siamo ammalati e ha strumenti tali da anticiparci, arriva a conoscere il nostro passo prima chi lo si faccia e quindi? Ma quale pericolo volete che sia Facebook, non rivelate niente di nuovo in più di ciò che già si sa!Dal primo possiamo anche provare a scappare, dal secondo no!
La verità del sapere (verum scire) è la luce dell’amore (scire per causas).
Usa la razionalità per scrutare l’irrazionale e l’irrazionalità per scrutare il razionale.
La matematica è come un museo affollato di visitatori. Ogni teorema è un’opera d’arte consegnata alla storia.
La conoscenza è come una linea. Dove siano i confini non ci è dato di saperlo.
La scuola centra pienamente il suo obiettivo, quando ha insegnato a ben istruirsi da sé.
Non potrei mai essere uno smartphone, perché non ho tatto.
Siamo diventati tutti tecnologici, eppure regrediamo. Chissà perché più avanza la tecnologia più il cervello di molti risulta mummificato.
Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L’universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto.
Alla fine non ci saranno più essere umani ma solo robot.
I fisici teorici parlano di universi paralleli da decenni ma non li possono ancora dimostrare, mentre i comuni bugiardi ne creano ogni giorno da millenni e si vengono quasi sempre a scoprire.