Mauro Lanari – Scienza e tecnologia
C’è della follia in questo metodo.
C’è della follia in questo metodo.
È possibile che tutto ciò che la scienza non riesce ancora a dimostrare per qualcuno sia sempre o di origine divina o di origine aliena? Non è possibile pensare che ancora non abbiamo capito?
L’integrità di un uomo è pari alla sua coscienza.
La materia come bolle d’aria: s’aggrega.
È necessario studiare approfonditamente ogni essere vivente di questo pianeta e la sua evoluzione poiché potrebbe essere al di sopra della catena alimentare in un altro pianeta.
La scienza è la parola dell’uomo dà delle probabilità che possono mutare la religione è la parola di Dio e dice la verità. Tra scienza e religione io credo a tutti e due.
Usa la razionalità per scrutare l’irrazionale e l’irrazionalità per scrutare il razionale.
La scienza di fonda sul dubbio.
La matematica è come un museo affollato di visitatori. Ogni teorema è un’opera d’arte consegnata alla storia.
Ciò di cui non si conosce occorre tacere.
La conoscenza è come una linea. Dove siano i confini non ci è dato di saperlo.
La scuola centra pienamente il suo obiettivo, quando ha insegnato a ben istruirsi da sé.
Non potrei mai essere uno smartphone, perché non ho tatto.
Siamo diventati tutti tecnologici, eppure regrediamo. Chissà perché più avanza la tecnologia più il cervello di molti risulta mummificato.
Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L’universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto.
Alla fine non ci saranno più essere umani ma solo robot.
I fisici teorici parlano di universi paralleli da decenni ma non li possono ancora dimostrare, mentre i comuni bugiardi ne creano ogni giorno da millenni e si vengono quasi sempre a scoprire.