Scott Westerfeld – Stati d’Animo
“Cristo, Rex!”, fece Melissa da dietro. “Per fortuna non sei un vero ladro. Si sarebbero svegliati anche i morti…”
“Cristo, Rex!”, fece Melissa da dietro. “Per fortuna non sei un vero ladro. Si sarebbero svegliati anche i morti…”
La solitudine a volte è la miglior compagna. Non fa mai domande e spesso dà delle risposte.
Tutto ha un senso quando lo si trova ed è al posto giusto. Allora l’uomo non si chiede il perché.
In un momento, d’un tratto, quando mi sentivo ormai al sicuro, davanti a me con aria grigia li incontrai di nuovo. Pensavo fossero spariti, sbagliavo. L’aria ormai gelida mi avvolse e i fantasmi del passato mi cullarono in una macabra ballabile danza.
Tra le parole il messaggio di chi si arrende, negli occhi il silenzio di chi attende.
La verità è che non ci sentiremo mai completamente appagati, perché avremo sempre la sensazione che manchi qualcosa.
Rimettiamo indietro l’orologio, tutto sembra tornato al primo gennaio. Ma non siamo più gli stessi, abbiamo qualche cicatrice in più sul volto, un sorriso che assomiglia più ad un taglio, e l’esperienza da indossare come un vestito nuovo su vecchie e nuove ferite.