Scyna Suffiotti – Stati d’Animo
Ho una borsa piena di passi nell’ignoto.
Ho una borsa piena di passi nell’ignoto.
Se uno s’impegna può star male ovunque.
Nonostante i miei tentativi di evadere, riconosco e mi rivedo sempre nel mio mondo, sono per sempre dannata a restare intrappolata in questo mio mondo, fatto di falso perbenismo, e vanità illusorie; dove tutto sembra dovuto. Non so perché tra me e il mondo esterno, quello vero, quello vivo, dove la gente lotta per conquistarsi non solo il pane, ma anche un semplice spazio in questa nostra società, le cose non funzionano mai, in nessun modo, è un tormento continuo; persone con cui avrei potuto interagire, cercare di avere un rapporto diverso, e con le quali, invece, per qualche ragione non va mai bene, sarà a causa delle circostanze, o forse perché cambiamo noi, giorno, per giorno, oppure perché, intraprendiamo delle strade diverse, che ci portano inesorabilmente a separarci gli uni dagli altri.
Dove sono finite quelle “Belle persone”, ma belle veramente. Quelle che sorridono e ti danno il buongiorno anche se non ti conoscono. Quelle che si aiutano uno con l’altro senza un reale interesse. Quelle che si muovono solo per piacere e sentimento non per convenienza. Quelle che quando hanno un problema con te fanno di tutto per risolverlo perché ci tengono, invece di puntare subito altrove fregandosene. Me lo domando spesso.
Non mi piace affatto sapere quel che si dice di me in mia assenza: mi rende troppo presuntuoso.
La strada che porta dalla perdizione al sublime abbandono è lastricata con tanti sospiri.
Troppi se che minacciano il sé!