Scyna Suffiotti – Viaggi e vacanze
Lei era una viaggiatrice, anche quando sembrava assorta, ferma seduta nella sua sedia, lei viaggiava.
Lei era una viaggiatrice, anche quando sembrava assorta, ferma seduta nella sua sedia, lei viaggiava.
Il viaggio può essere quello che vuoi.Magari una fuga.Ho viaggiato tante volte, e quasi sempre mi sono ritrovata a scappare.Scappare da cosa vi chiederete?Vado lì per dimenticare.La cosa brutta però è che ho capito che non basta un viaggio per dimenticare.
Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore.
Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica Signora del Mare: Genova.
Le lacrime più amare sono quelle che non hai saputo versare.
Buon Ferragosto a teChe sorridi insieme a me.
Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.