Sebastiano Borsatti – Stati d’Animo
Voglio gioire ed essere pieno di sdegno.
Voglio gioire ed essere pieno di sdegno.
Dopo tutto, non vorrei essere diversa da come sono. Mi vado bene così, testarda e complicata, solare e malinconica, speranzosa e coraggiosa, un mix di tanti ingredienti, mescolati a mille difetti da migliorare. Con altrettanto mille montagne da scalare, con tante lacrime da asciugare, con tanti ostacoli da oltrepassare. Con mille problemi da risolvere. Come tutti d’altronde. Ma dopo tutto, se così non fosse, cosa c’insegnerebbe la vita, da cosa capiremmo i valori importanti dell’esistenza!?.
Vita negata, bene sottratto, storie non scritte, chi ne avrà vantaggio?
La chiarezza è piacevole a tutti; sia nello scrivere sia nel parlare.
Ho visto inverni non finire mai, al massimo sono passato dall’autunno all’inverno e viceversa. Nella vita di primavere ne ho viste davvero pochissime e quando capitate sono state brevi.
Chissà perché quel senso di inspiegabile malinconia non si staccava mai da me, come il pensiero di una luna che brilla lontano mentre mi immergo nel fondo della notte, una notte che mi tinge di blu fino alla punta delle dita.
Respiro solitudine, vago tra la folla per raccontarla.