Serena Crespi – Abbandonare
E spesso si vuole lasciare tutto, andarsene, fuggire. Ma cosa cambia, infondo il mondo è sempre lo stesso ovunque si vada, sempre… sempre lo stesso.
E spesso si vuole lasciare tutto, andarsene, fuggire. Ma cosa cambia, infondo il mondo è sempre lo stesso ovunque si vada, sempre… sempre lo stesso.
Ho un’altra donna, sono diventato gay, mi faccio frate, mi trasferisco in Groenlandia, voglio dedicarmi…
Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano che tutte…
Mi lasciano in una casa di riposo, perché è giusto che sia così. Però, quante spiagge non ho calpestato io, per loro.
Non dire che hai bisogno di me se poi te ne vai.
L’abbandono? Il gesto più grave, l’atto più imperdonabile, l’azione che lacera il cuore e lascia un vuoto, impossibile da colmare.
Certe volte mi capita di trovarmi in macchina, sotto la pioggia battente e di guidare senza meta tra i fari che s’incrociano come i miei pensieri.Sento il motore che viaggia ed io con lui mi sento sicuro e forte.Ogni buca che prendo mi ricorda ogni mio fallimento e l’acqua della pioggia che le riempie sembra il mio pianto.Cerco te tra i bagliori delle auto, ma non ci sei.Mentre guido penso… vorrei essere saggio e pazzo, scambiare i miei sogni con la gente.Sui marciapedi stanchi trovare la vita vera e la cultura, lontano dalla scuola ma in mezzo alle persone.Tante belle parole e buoni propositi.Tante speranze e tra queste quella di vederti materializzata, davanti a me.Vorrei essere scaldato dal tuo calore, trafitto dai tuoi raggi.Perso nell’attesa del tuo bagliore mi stordisci. so che arriverai.Non perdo la speranza e poi quasi all’improvviso appari,sei l’Alba.L’alba di un nuovo giorno.