Serena Crespi – Destino
Credo che ognuno, alla fine, si troverà esattamente nel posto in cui dovrà essere; è destino.
Credo che ognuno, alla fine, si troverà esattamente nel posto in cui dovrà essere; è destino.
Non tema l’eletto del suo cammino molte voci hanno parlato e presto potrà occupare il posto che gli è stato riservato nella vita. Ogni uomo è un eletto, quando ha nel cuore gli occhi di Dio.
Non è vero che si perde chi è caro al nostro cuore, potano allontanarsi, dai nostri occhi, ma se c’è stato un vero sentimento non saremo mai distanti dal cuore.
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
I nostri errori appartengono a noi, e solo a noi. Proiettarli sugli altri, abusando magari del proprio potere e delle proprie conoscenze per rovinare la vita a coloro nei quali proiettiamo il nostro male, non cambia il destino che è nostro sin da prima di nascere. Non sono le nostre vittime a salvarci dai nostri errori, che magari dovrebbero ribellarsi ai nostri soprusi, ma noi stessi scegliamo, noi stessi decidiamo di non commettere più il male per avere il bene di qualcun altro. Siamo noi che costruiamo il destino con le nostre forze, non con le forze di vittime sacrificali. L’assassinio e l’inganno distruggono, non costruiscono. Lo sfarzo di nuovi templi, la nuova bellezza del mondo, i nuovi dèi della terra, sono solide facciate che già conoscono la loro fine.
Mentre aspettiamo che qualcosa diventi perfetto si deteriora.
La sorte, quando avversa, è meschina: non si accanisce contro colui che può da essa difendersi, ma contro colui che giace già a terra, inerme.