Sergio Boarina – Informatica
Avete mai notato che la velocità del computer è sempre inversamente proporzionale alla fretta di chi lo sta usando?
Avete mai notato che la velocità del computer è sempre inversamente proporzionale alla fretta di chi lo sta usando?
Mi pentium! Non “intels” i tuoi “directories”, con la “windows” aperta e seguendo un “path” non autorizzato “adobe” un pasto cogliendo dopo molte “acrobat” su un “dos” la mia prima “apple” un po’ “acer” peraltro dal sapore “excel” prometto che non lo farò “e-mail” più al fin di poter avere “access” in paradiso. Non sono solo “word” ma cercherò di essere “word perfect” e di aver più “control panel” rispettando le indicazioni della mia “word star” e ci metterò tutta la mia “smart suite” nonché tutte le mie “gestioni risorse” come pure tutto il mio “power point” anche quando al lavoro in “office” in vacanza, riprendendo “photo de luxe” o attraverso delle “preview” di vari “netscape” dipingendo i miei preferiti “corel draw” e così “save”.
Ma che bisogno avrebbe una persona di tenersi un computer in casa?
Ci sono dei momenti in cui, senza Internet, anche i non solitari morirebbero di solitudine.
Per essere assunti dalla Microsoft occorre avere una casella di posta.Un disoccupato sta cercando lavoro come uomo delle pulizie alla Microsoft.L’addetto del dipartimento del personale gli fa fare un test (scopare il pavimento), poi lo intervista e alla fine gli dice: “Sei assunto, dammi il tuo indirizzo E-mail, così ti mando un modulo da riempire insieme al luogo e la data in cui ti dovrai presentare per iniziare”.L’uomo, sbigottito, risponde che non ha il computer, né tantomeno la posta elettronica.Il tipo gli risponde che se non ha un indirizzo E-mail significa che virtualmente non esiste e quindi non gli possono dare il lavoro.L’uomo esce, disperato, senza sapere cosa fare e con solo 10$ in tasca.Decide allora di andare al supermercato e comprare una cassa di 10 chili di pomodori.Vendendo porta a porta i pomodori in meno di due ore riesce a raddoppiare il capitale, e ripetendo l’operazione altre 3 volte si ritrova con 160$.A quel punto realizza che può sopravvivere in quella maniera, parte ogni mattina più presto di casa e rientra sempre più tardi la sera, e ogni giorno raddoppia o triplica il capitale.In poco tempo si compra un carretto, poi un camion e in un batter d’occhio si ritrova con una piccola flotta di veicoli per le consegne.Nel giro di 5 anni il tipo è il proprietario di una delle più grandi catene di negozi di alimentari degli Stati Uniti. Allora pensa al futuro e decide di stipulare una polizza sulla vita per lui e la sua famiglia.Contatta un assicuratore, sceglie un piano previdenziale e quando alla fine della discussione l’assicuratore gli chiede l’indirizzo E-mail per mandargli la proposta, lui risponde che non ha il computer né l’E-mail.”Curioso – osserva l’assicuratore – avete costruito un impero e non avete una E-mail. Immaginate cosa sarebbe diventato se avesse avuto un computer!”L’uomo riflette e risponde: “Sarei l’uomo delle pulizie della Microsoft!”
Se resiste al “-9” sinceramente non so come ammazzarlo.
Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.