Sergio Mocchetti – Vita
E se ti dicessi che: “Preferirei morire che smettere di vivere?”
E se ti dicessi che: “Preferirei morire che smettere di vivere?”
Casualità. La nostra vita è dominata da essa; ci indaffariamo tutti alla ricerca di qualcosa: c’è chi cerca il successo, c’è chi cerca la popolarità, chi il denaro, quasi tutto, per quanto possano negarlo, l’amore. Eppure i frutti di queste nostre ricerche sono sempre acerbi, non troviamo mai qualcosa che sia neanche lontanamente paragonabile a ciò che cerchiamo, tutto è scelto dal caso. Chi cerca l’amore non lo troverà mai, chi è intento a cercare altro vi si imbatterà forse non riconoscendolo, di sicuro non potremo mai far nulla per capire questi meccanismi, possiamo solo vivere sperando che la vita ci faccia il meno male possibile fin quando non ci venga dato non ciò che cerchiamo, ma ciò di cui abbiamo bisogno.
La vita mi ha insegnato che i ricordi non svaniscono mai. Mi ha insegnato che più dai meno ricevi, che ignorare le cose non cambiano i fatti, che le parole a volte pungono il cuore, che la terra incolta non sempre può essere coltivata, che nel tempo tutto torna, ma quando ormai per te tutto è spento. Nella vita non si finisce mai d’imparare.
Emozioni cantate,emozioni scritte,emozioni sospirate,emozioni nascoste nel cuore,emozioni buttate via da una lacrima.Questo siamo noi, navigatori solitari carichi di emozioni.Talvolta ci piace condividerle con il mondo intero, altre volte le proteggiamo talmente tanto da caricare la nostra anima fino a portarla quasi a scoppiare.
Nella vita non è fondamentale conoscere la strada migliore, quello che conta è non perdere mai di vista il punto d’arrivo.
L’intelligenza è dinamismo. Non pretende ma accetta, non si dimena nel suo ego ma capisce… La stupidità al contrario è l’inerzia dell’essere.
L’entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.