Sergio Mocchetti – Vita
E se ti dicessi che: “Preferirei morire che smettere di vivere?”
E se ti dicessi che: “Preferirei morire che smettere di vivere?”
La vita è bastarda, chi ha non può.
Le note di un tempo 4/5 si distendono nella notte come anime solitarie. Chi ha nel cielo la sua stella lancia i suoi pensieri ma per quanto lontano sia cadono sempre vicino al cuore.
Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in un immensa biblioteca senza neppure toccare un libro!
Penso a me di nuovo qui a vivere questa vita, il tempo passa, i sorrisi spariscono, la pioggia scende su l’estate che se ne va, questa notte sparisce nell’ombra, sentimi nel buio del mattino, sentimi tra le grida, sentimi tra le rovine di questo mondo. Ti hanno venduto, hanno venduto l’amore, ma tu non guardi più dal tuo cielo e la nebbia arriva sulle nostre vite, ci sgretoliamo e diventiamo sabbia persa nel deserto immenso delle nostre vite.
Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.
Se il fastidio persiste bisogna eliminarne la causa.