Sergio Rimondot – Silenzio
Urlo a voce spenta, in questo mio silenzio che fa rumore per uno sguardo che sappia vedere.
Urlo a voce spenta, in questo mio silenzio che fa rumore per uno sguardo che sappia vedere.
È scesa la notte, il silenzio tutto ingoia, il buio palesa i più profondi pensieri che si intrecciano fra le lenzuola in una notte fatta di conturbanti carezze e di raso rosso.
Le grandi cose si dicono in silenzio.
C’è silenzio dentro il mio essere. Un silenzio acuto che urla e che echeggia in ogni particella del cuore. Urla al vento tempestoso dell’anima che si cheta. Urla nella testa: basta, basta, basta! Urla alla disperazione di un altro giorno perduto in quest’angoscia, senza di te, che non ci sei più!
Nel silenzio ascolto il sussurro dell’amore, la rabbia della tristezza. Nel silenzio trovo la compagnia della solitudine percepisco il vuoto, l’Immenso e l’Essere, nel silenzio tutto prende voce.
Le belle persone sono quelle che ti leggono dentro anche attraverso un silenzio quasi impercettibile.
Chi non disdegna la solitudine e il silenzio, gli aggrada comunicare anche con se stesso.