Sergio Rimondot – Silenzio
Urlo a voce spenta, in questo mio silenzio che fa rumore per uno sguardo che sappia vedere.
Urlo a voce spenta, in questo mio silenzio che fa rumore per uno sguardo che sappia vedere.
Il silenzio è il rumore dove tutto passa in secondo piano dove si perdono i confini di qualunque tipo. Rimangono gli occhi impauriti ad ascoltare o gli occhi meravigliati del vivere che ti prende dentro e ti trasporta fuori dai pensieri come in una giostra persa dentro un mondo dove gli adulti ritornano bambini. Il silenzio è il migliore amico ma anche il peggiore nemico di un qualcosa che è profondo come un chiodo ben ficcato nella carne che tu senti come amico o lo temi perché nemico. Ma il silenzio è come il resto delle cose.
Fingo di esser silenziosa, poi parlo tanto silenziosamente, è solo che gli occhi faticano a farsi capire.
Certi sogni diventano realtà quando le emozioni della notte vivono in te il giorno.
Quel silenzio è fatto di parole che conosco.
Non ci sono parole per esprimere nulla, perché nulla si può esprimere soltanto con il silenzio.
Nelle mie parole, ciò che penso. Nei miei silenzi, ciò che sento.