Sergio Rimondot – Tristezza
Ricordi d’immagini di te e di me, di come eravamo.Come una foto sbiadita è questo mio sogno perso.
Ricordi d’immagini di te e di me, di come eravamo.Come una foto sbiadita è questo mio sogno perso.
Mi pensavo di essere di essere felice, ma una lacrima che solcava la mia gota mi ha riportato alla disperazione di un mondo che non accetta la mia anima…
Facciamo tanto i forti e poi quando siamo soli piangiamo come bambini.
Sono solo l’ombra di me stesso ormai e le ombre se non c’è luce non esistono.
Era così bello l’inizio, pieno di positività e luce, mi piaceva tantissimo, era come se qualcuno, stesse suonando una sinfonia bellissima, ma ad un certo punto, il violino ha stonato. Ci son rimasta male.
La maggior parte degli uomini è scontenta, perché pochissimi sanno che la differenza tra uno e zero è più grande della differenza tra uno e mille.
Ci sono state lacrime che ho avuto a malapena il tempo di sentir scendere, ma mi hanno segnata per sempre.