Sergio Rubini – Vita
Imparate ad accettare sé e gli altri così. Così la vita non è più un incubo.
Imparate ad accettare sé e gli altri così. Così la vita non è più un incubo.
Ci sono dei pensieri che hanno di per sé poco o nessun senso, impressioni decadenti della realtà che però quando raccontate possono spiegare sensazioni ed emozioni ad un primo momento imperscrutabili. Un po’ come capire la vita ricordando i sogni.
Le lacrime si asciugano fra le braccia di un nuovo sogno.
Lo spaventapasseri è un oggetto povero e malandato. Col tempo la paglia marcisce e gli abiti si riducono a brandelli eppure, questo spauracchio senza valore, è una “espressione” di intelligenza del contadino, tant’è che riesce molto bene nel raggiungimento dello scopo; spaventare cioè gli uccelli testardi, i passeri appunto, duri a capire. In ognuno di noi vive latente uno spaventapasseri che emerge quando occorre spaventare chi, alla lunga, non ha capito l’importanza di sani principi quali rispetto e coerenza, ma soprattutto non ha compreso l’essenza del nostro essere e che per questo ci piace metterli in fuga.
Indipendentemente da quello che si fa o farà tutto è già stato scritto nel libro del destino.
Non si può scegliere il modo di morire. O il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora.
Perché alla fine, quello che ti lasci alle spalle, è proprio quello che non valeva la pena portare con te.