Shpendi “Noè” Sollaku – Libri
Il libro davvero può cambiare il mondo, ma di chi legge.
Il libro davvero può cambiare il mondo, ma di chi legge.
Hai presente quando semplicemente pensare a una persona ti toglie il fiato? Ti fa sentire caldo allo stomaco e poi freddo in tutto il corpo perché lei non c’è?
Lo scrittore è come un segugio che scava per portare alla luce qualcosa nascosto in profondità. Mentre il cane si serve delle zampe per esplorare il terreno, lo scrittore si fionda nel baratro emozionale della propria interiorità. Il risultato non cambia: in entrambi i casi, si entra in contatto con una realtà preesistente e sconosciuta.
“La Via prosegue senza fine”, disse Pipino; “ma io no, senza riposarmi. È giunta da tempo l’ora della colazione”.
I libri, come i proverbi, ricevono il loro valore principale dall’impronta e dalla stima delle epoche attraverso le quali sono passati.
La mente, una volta libera, è più potente di quanto tu possa immaginare.
Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto.