Sigismondo Lebert e Luigi Stark – Musica
L’opera musicale si completa con l’esecutore, al quale compete la delicatissima parte dell’interprete.
L’opera musicale si completa con l’esecutore, al quale compete la delicatissima parte dell’interprete.
La musica è il parto di un sorriso dal travaglio dell’anima, sorda al concerto della vita.
Ci vorrebbe una muta di corde nuove per suonare sempre scordati.
E metto un po’ di musica per dar vita all’aria che c’è intorno a me. A rendere vivo ciò che vivo non è più.
Non far diventare una donna, la tua donna.Fai sì, che la tua donna per eccellenza sia la Musica, almeno quella non ti tradirà mai, e quando avrai bisogno di Lei, saprai sempre dove trovarla, e quando trovarla…penso che non esista migliore Musica, a parte quella alla quale, le parole debba attribuirle tu.Esse ogni giorno cambieranno, cambieranno il suo colore, cambieranno il suo calore, cambieranno…e tu, cambierai dietro loro, il tuo ingenuo modo di guardare quel mondo, visto da lontano, con il tuo telescopio un po arrugginito…
È notorio, la vita è fatta anche di scienze esatte, si dice che la matematica non sia un’opinione e si riflette sulle nostre quotidianità con numeri semplici ed incontrovertibili. A volte questi compartimenti diventano troppo stagni e ci avvolgono fino a soffocarci. Già, è così. Avvilente nella sua infallibile precisione. Le note della musica, così precise e perfette, invece, sprigionano spazi illimitati, ricordi già vissuti e presenti, sogni che verranno. La musica non è affatto una scienza esatta e non è fatta di numeri, ma di sogni irripetibili, emozioni passate e future. È fantastica la musica, ci salva ogni qualvolta le sue “onde” si riversano su di noi e con grande stupore vediamo il mondo con occhi diversi da prima.
Nel sogno ogni mia passione, nella musica tutto il mio amore, in quell’universo di emozioni mi calo e mi ritrovo tutt’uno con la vita.