Silvana Baroni – Stati d’Animo
E se fosse un refuso: non nati per soffrire, ma per offrire?
E se fosse un refuso: non nati per soffrire, ma per offrire?
Ci sono persone a cui ti capita raramente di rivolgere un tuo pensiero, altre che non riesci a toglierti dalla mente. Quest’ultime sono le più forti. Perché sanno di avere un potere su di te. Quello di farsi voler bene senza fare nessuno sforzo.
Esistono giorni in cui tutto ciò che definivi “certezza” viene a crollare. Giorni in cui ti senti una persona “finita”! Sono giorni difficili e pieni di amarezza. Ci saranno notti dove le lacrime sembrano non avere una fine anche se faticheranno ad uscire. Ci saranno minuti in cui il “non ce la faccio” sarà così forte nella tua mente che penserai di morire. Ma sappi che fin quando sarai li, in balia di tutto questo, fin quando sarai capace di piangere e soffrire vuol dire che sei vivo… che sei fragile, ma vivo! Quindi ricorda che dalle più forti cadute arrivano le più grandi rinascite. Dalle più alte sconfitte aprirai il cammino verso le più grandi vittorie. E dai dolori più lancinanti acquisirai la più grande forza!
Sconfinati orizzonti, sconfinati amori, sconfinate solitudini, sconfinati dolori, sconfinate felicità. Tutto al di là dei miei confini è sconfinato.
Il tramonto è il preludio di una nuova alba…
Se non crediamo a niente è perché nessuno ha mai creduto in noi.
Nell’innamoramento vi è la base dello stare insieme, ma poi, il più delle volte, diventa routine e cambiano anche le emozioni, tramutandole in abitudini, scontate.