Silvana Pagella – Vita
È meglio soffrire, ma essere consapevoli delle avversità vitali, piuttosto che vivere come degl’ignari individui.
È meglio soffrire, ma essere consapevoli delle avversità vitali, piuttosto che vivere come degl’ignari individui.
Noi essere umani ci associamo sempre a molti miti., oppure associamo il nostro temperamento a un oggetto. Potremo definirci come lame di spade.Aspettiamo la giusta persona che ci impugna per far sfoderare tutta la nostra forza. Ma la persona in questione non e sempre quella giusta. Insomma potranno esserci milioni di persone pronte a impugnarci, ma solo una o soltanto poche persone riuscirebbero a destreggiarsi con la nostra ambizione. Una persona sbagliata che ci impugna non sarà altro che un fodero sempre pronto a nascondere la nostra luminosità e la nostra bellezza tagliente.
Basta poco alla vita per toglierti ciò che un giorno sembrava concederti.
“Come ti vedi tra 8 anni?” “Non posso dare una risposta ma, di sicuro, pur di non farmi uccidere l’anima mi reinvento ogni giorno ed evito di guardarmi negli specchi deformanti che certi altri mi mettono davanti”.
Ci sono dei pensieri che hanno di per sé poco o nessun senso, impressioni decadenti della realtà che però quando raccontate possono spiegare sensazioni ed emozioni ad un primo momento imperscrutabili. Un po’ come capire la vita ricordando i sogni.
A volte la vita, come una bolla, urta spigoli ed esplode in mille gocce. Inutile inseguirle tutte! Raccoglierne almeno una è l’unica speranza.
La gente, come il gregge, tende a seguire un capo; occasionalmente, nella direzione giusta.