Silvana Stremiz – Amico
Sei tutto, e niente.Sei arrivato dal nullacon un sorrisohai riempito il mio universo.
Sei tutto, e niente.Sei arrivato dal nullacon un sorrisohai riempito il mio universo.
Se stiamo trascinando il noi non stiamo amando, stiamo compatendo, sopportando, accentando, subendo, ma non amando.
Ogni ferita ha bisogno di tempo. Quelle del cuore non guariscono mai veramente.
Non cambiare ma venirsi incontro fino ad abbracciare “un io” migliore.
L’ipocrisia a mio avviso è l’abito che indossa l’indifferente, l’opportunista, il calcolatore e il lecchino; si cela in genere sempre dietro un sorriso, mille abbracci e quegli infiniti complimenti che escono dalla bocca senza ragione di esistere. Il lecchinaggio ne è la forma più diffusa, siamo perfino capaci di farci calpestare l’anima pur di ottenere ciò che ci siamo prefissati. Ma la cosa più terrificante è che il “leccato” ci gode e si accontenta di tutta quella “finzione” sentendosi un Dio in terra, senza comprendere che essere “ignorato” spesso è di gran lunga più soddisfacente.
Quando un’amico è in difficoltà non negare mai la tua presenza. Anche il più piccolo gesto gentile, un sorriso, un’abbraccio, una parola buona, può aiutarlo a superare i momenti tristi. Donagli una carezza, stagli vicino più che puoi, donagli il cuore. Te ne sarà grato per sempre.
Chi ti conosce davvero, ti ascolta mentre gli parli con gli occhi.