Silvana Stremiz – Amico
Ci sono persone che quando entrano a far parte della nostra vita, arrivano fino all’anima. Quando se ne vanno lasciano un vuoto immenso, che né il tempo né nient’altro potrà mai riempire.
Ci sono persone che quando entrano a far parte della nostra vita, arrivano fino all’anima. Quando se ne vanno lasciano un vuoto immenso, che né il tempo né nient’altro potrà mai riempire.
Anche l’amicizia ha i suoi comandamenti. Innanzitutto il rispetto, per i segreti avuti in dono e per quelle lacrime che ha la fortuna di asciugare. Perché le lacrime sono racconti ed i racconti di un amico sono piccole perle da conservare nello scrigno del cuore. Vanno sempre custoditi, prima, durante e dopo il loro vissuto. L’amicizia non rinfaccia, non ricatta, non chiede e non si aspetta l’esclusività. Non vuole palcoscenici per i suoi abbracci, né spettatori indiscreti. Non dice mai ti ho fatto, ti ho difeso, ti ho aiutato. L’amicizia aiuta, ascolta, difende, abbraccia, sorride e piange le tue stesse lacrime mentre ti stringe a sé. Lo fa in silenzio, senza gesti eclatanti, non attende applausi e sa inchinarsi alle proprie mancanze e torti. Quando se ne va, lo fa in punta di piedi, senza sbattere le porte, raccoglie i ricordi, senza presentare conti e senza la pretesa di incassare, non cerca nelle sue ragioni il modo ferire, ma con le lacrime agli occhi se ne va sorridendo perché ha amato.
Un amico è una luce sempre accesa, anche nella piena oscurità della vita.
Un figlio non nato, un giorno sarà inevitabilmente un rimpianto o un rimorso.
Anche senza ali, un sogno autentico, prende il volo.
Il vero amico ama in ogni tempo.
Un’amica è quella persona che capisce se qualcosa non va.