Silvana Stremiz – Amico
Un amico riempie il nostro cuore anche quando è assente.
Un amico riempie il nostro cuore anche quando è assente.
Per amare te ho smesso di amarmi.
Forse sono fatta male io, forse do troppo peso al dolore e poco ai momenti eclatanti che compongono la vita. Forse sono “troppo piccola e ignorante” per comprendere alcuni destini, ma non riesco a vedere nulla di miracoloso e magico in quei bimbi massacrati dalla guerra. In quel bambino violentato e ucciso, colpa dell’uomo? Sicuramente. Ma perché quei “figli”? Perché non i nostri? Non è forse destino questo? Ci sono madri che continuano a chiamare, a gridare, a urlare a squarcia gola un nome che non c’è più, mentre altre abbracciano con un sorriso il proprio figlio. Davanti a questi eventi, mi riesce difficile “comprendere” il miracolo di un disegno”.
Adesso spiegami come faccio ad esserti amica? Non posso, non ci riesco, non so fingere. Un amico lo stringo al cuore, chi amo all’anima. Ed è lì che sei tu.
La morfina non addormenta le ferite del cuore.
Spesso gli angeli che con un sorriso hanno accarezzato le nostre lacrime si chiamano amici.
Mille anni e mille sguardi non mi faranno dimenticare quell’attimo di “noi”.