Silvana Stremiz – Comportamento
“Nasconderci” è un atto egoistico.
“Nasconderci” è un atto egoistico.
Si è coraggiosi solo quando si può ancora scegliere. Il resto è coraggio della paura.
L’amore è donarci, prenderci con passione fino alla nausea senza stancarci mai. Con ardore strapazzarci sotto e fuori da quelle lenzuola. Possederci fino all’ultimo respiro per respirare un noi più forte, rendendoci schiavi liberi di quell’amore, annientando la monotonia del tempo, rendendola complice del nostro consumarci insieme dando ascolto a quell’unico brivido che ci avrà raggiunto davvero, quello dell’anima.
Dicono che a volte scrivere diventa un piacere. Io rispondo che invece, a volte, scrivere diventa una necessità. L’unico modo per liberarci, imprigionandola su di un foglio con catene di parole, di una parte di noi che altrimenti finirebbe per portarci alla pazzia.
L’essere nel buio di spinge inevitabilmente a fidarti di qualcuno.
A tutto c’è una soluzione? No. Non è vero. Non a tutto.
A volte mi trovo con le dita pronte sulla tastiera, o magari con davanti un foglio bianco ed una penna che mi gira in bocca pronta per scrivere. Nel frattempo nella testa vagano innumerevoli pensieri. A quel punto la penna continua a girare nella bocca, le dita continuano a rimanere immobili, il foglio continua a rimanere bianco e i pensieri continuano a girare nella testa, rifiutandosi di venir fuori.