Silvana Stremiz – Felicità
La felicità è un respiro profondo.
La felicità è un respiro profondo.
La felicità è come l’arcobaleno, quando credi di averla raggiunta, ti accorgi che è un po’ più in la!
La felicità è il sapersi accontentare di quello che si ha, e respirare tutto fino all’ultima goccia.
Scatta una fotografia ai momenti belli e conservali, quelli brutti hanno l’autoscatto.
Ascolta il cuore, ma usando la ragione.
La felicità non guarda in faccia a nessuno.
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.