Silvana Stremiz – Figli e bambini
Basta poco a far piangere un bambino, ma ancora meno per farlo sorridere.
Basta poco a far piangere un bambino, ma ancora meno per farlo sorridere.
Quando si rompe quel filo invisibile che lega una persona all’altra, che si tratti di amicizia o d’amore, poco importa quando accade, si sente inevitabilmente un gran fracasso nel cuore, poi arriva il silenzio, quello che fa male mentre respira, mentre cerca di arrivare a domani, mentre cerca fra i ricordi la ragione della rottura. Il silenzio si rompe con le prime parole che iniziano ad urlare piene di veleno fino al chiarimento oppure fino a scontrarsi nuovamente con il silenzio, quello definitivo, che non lascia più spazi al comporsi di altre parole, ad altre spiegazioni o ad altri momenti ed altri incontri, quel silenzio tombale che scrive la parola fine.
La felicità è un respiro profondo.
L’amore esiste anche fra persone totalmente incompatibili. L’incompatibilità lo renderà un inferno.A noi la possibilità di scegliere se chiudere o continuare. Meglio il dolore per un periodo o l’inferno per tutta vita?
L’onestà, il coraggio, la chiarezza, il rispetto e la sensibilità sono come l’educazione, si apprendono in casa, perché alla fine sei quello che ti vivi!
Se credi che non potrai mai più essere nuovamente felice un giorno ti ricrederai, ma se poi penserai che la felicità raggiunta sarà uno stato duraturo anche su questo dovrai ricrederti.
Avere fretta di esser grandi, e poi rendersi conto che in fondo così bello non è, e si cerca di portarsi dentro quella spensieratezza che solo da bambini si può avere.