Silvana Stremiz – Filosofia
Quello che non c’è non c’è, è inutile cercare.
Quello che non c’è non c’è, è inutile cercare.
Fuggire è facile, lo sappiamo fare tutti. È restare, combattere, vivere ed emozionarsi che richiede coraggio.
Il nostro tempo è come una candela accesa, che si consuma lentamente fino a spegnersi.
Non bisognerebbe accettare riconoscimenti per ciò che hai fatto, basterebbe guardarsi allo specchio e riconoscersi.
La mente non è vincolata allo spazio pertanto è libera di esplorare gli spazi multidimensionali.
Il pensiero è un qualcosa che si modella non è statico, è vostro e muta al mutar degli eventi.
Il tempo si prende gioco di noi, asciugando le lacrime più amare. Regalandoci una sosta per poi colpirci di nuovo.