Silvana Stremiz – Filosofia
Le parole incantano per poi deludere.
Le parole incantano per poi deludere.
L’orizzonte non è un limite, è un’apertura sul mondo: chi pensa che sia un definitivo punto di arrivo e non un infinito punto di partenza, comprime il proprio io nello spazio angusto della superbia e della presunzione.
Spesso temiamo la vecchiaia, senza renderci conto che invecchiare è importante… perchè vuol dire aver vissuto a lungo.
Non è possibile evitare la morte trasferendola a qualcun altro, cambiando ad esso il nome, seguendo l’insana promessa, follia e desiderio di conquista di una divinità impazzita. Si posticipa l’inevitabile, forse peggiorando la situazione. Un nome è l’Essenza di qualcosa. Cambiando il nome di una “penna” in “caffettiera”, ci si aspetterà che la penna si metta a fare il caffè? La Natura di una cosa è il suo nome, e la natura non si cambia, si giocherebbe con una forza superiore, che ci si rivolterebbe contro.
Libertà, è riuscire a strappare al mondo un sorriso sincero!
L’amicizia non è come bere un bicchiere d’acqua.È un dare senza la pretesa di ricevere….
I figli sono coloro che continueranno a scrivere le pagine della nostra vita. Con la loro, a modo loro.