Silvana Stremiz – Filosofia
Non capirai mai quello che non sei disposto a capire.
Non capirai mai quello che non sei disposto a capire.
Fin da piccoli ci insegnano a non “cadere”, a non sbagliare, dando a queste parole un connotato negativo.Ma non hanno ancora capito che l’uomo è fatto per cadere, per sbagliare.Non hanno capito che il problema non è cadere ma… non rialzarsi.Dando un connotato negativo a queste due parole non capiscono che chi cade si sente fallire, non sa più cosa fare perché nessuno gli ha insegnato a rialzarsi.Io cado, spesso, e non è un problema, perché io mi rialzo… sempre.
Tu, nulla, ma unico nel piccolo universo.
So tutto ma non so chi sono…
Senza nomecome il primo uomosenza Diocome il primo Diosenza iocome il primo tu.
La vita non è regolata dalla matematica, ma più avanzano gli anni e più tiriamo le somme.I potrei, i se, l’aver potuto dare, il ti amo detto e quello non detto, quello atteso e non ricevuto. I sogni lasciati fuggire e quelli raggiunti, le sconfitte e molto altro ancora, sono gli addendi che danno la somma finale del nostro vivere… e a volte tirando le somme troviamo l’ammanco ma a volte siamo perfino così fortunati da trovarci in credito.
L’essere umano nasce con una scelta che matura nel corso della vita: perseguire ed essere fiero della sua umanità o essere invece fatale artefice opprimente della sua disumanità!