Silvana Stremiz – Morte
Condannare l’eutanasia quando il dolore è degli altri è troppo facile.
Condannare l’eutanasia quando il dolore è degli altri è troppo facile.
Quando l’anima bussa ti conviene sempre fermarti ad ascoltare, solo lei è luce eterna.
A volte è giusto mollare la partita, è giusto smettere di lottare contro il freddo del tempo e i graffi delle ferite. A volte è giusto andare per non morire insieme alla dignità.
Un amore non corrisposto è sempre fastidioso.
Possiamo negarci, ma non necessariamente vuol dire non “esserci”.
Silente: “Tu sei il padrone della Morte, perché il vero padrone non cerca di fuggirla. Egli accetta il fatto di dover morire, ed è consapevole che ci sono cose, molto, molto peggiori al mondo che cessare di vivere”.
La bugia si fa sempre schiaffeggiare dalla verità prima o poi.