Silvana Stremiz – Morte
Solo la morte “ha il rombo del nulla”.
Solo la morte “ha il rombo del nulla”.
Il massimo da fare per esser immortali è creare la condizione che per una cinquantina d’anni dopo la dipartita amici e familiari parlino bene di noi, ancor più che lo pensino.Dopo francamente che ce frega.
Non è la Morte in sé a spaventare l’uomo, ma il dolore, fisico e psicologico, che potrebbe sentire. Perché, infatti, l’uomo dovrebbe aver paura della Morte, che pone fine ad ogni sofferenza? In più, se una persona è credente, dovrebbe gioire, poiché la morte l’avvicina a Dio, invece molto spesso sono gli atei a lodarla.
La morte distrugge un uomo: l’idea della morte lo salva.
Persino la morte si era innamorata di te, per questo ti ha portato via.
È utopia pensare di svegliarsi senza sentire “il dolore” degli errori.
E solo in punto di morte, quando morirò infelice, comprenderò che l’errore è sempre stato prendere troppo sul serio l’umanità.