Silvana Stremiz – Morte
La nascita e la morte sono due imposizioni che ci vengono date.Non abbiamo la possibilità di scegliere se e quale accettare, o quale rifiutare.L’unica differenza è che la vita ti apre mille porte la morte le chiude.
La nascita e la morte sono due imposizioni che ci vengono date.Non abbiamo la possibilità di scegliere se e quale accettare, o quale rifiutare.L’unica differenza è che la vita ti apre mille porte la morte le chiude.
Se è vero che la vita non è nostra, non appartiene neppure agli altri.
Ogni persona teme la morte… eppure siamo noi, noi che abbiamo amato la persona ora perduta per sempre… che stiamo male. Siamo noi che piangiamo quando vediamo il suo corpo inerte e freddo, quando andiamo al suo funerale. Siamo noi che abbiamo gli occhi lucidi al pensiero dei bei momenti trascorsi con lei.Siamo noi che singhiozziamo quando pensiamo a quante cose ha perduto…allora perché temere la morte se ci darà serenità eterna? Noi non temiamo la morte per noi stessi perché ci farà male, ma perché farà male agli altri, alle persone che ci sono sempre state vicine e ci procura un male indescrivibile.
Non credo sia brutto morire, ma non poterlo raccontare è la peggior cosa.
Alla fin del gioco, tanto va nel sacco il re quanto la pedina.
Ci sono persone che anche a 40 anni si comportano come bambini capricciosi, se non hanno quello che vogliono se lo prendono sbattendo la porta.
La vita è una composizionedi sensazioni, brividi e sogni.Devi viverle per dire di aver vissuto.