Silvana Stremiz – Morte
Alla morte chiedo una sola grazia: che sia così clemente da prendermi nell’istante in cui la ragione mi abbandona.
Alla morte chiedo una sola grazia: che sia così clemente da prendermi nell’istante in cui la ragione mi abbandona.
Si può sopravvivere a tutto, oggi, tranne che alla morte, e farsi perdonare tutto, tranne che una buona reputazione.
In ultima analisi potrei fare a meno di me.
Esiste una cosa nella vita, la morte. A tutti quanti verrà cotal sorte.
La vita mi sembra una sigaretta, si consuma, diventa cenere, poi si spegne e viene gettata a terra, calpestata e dimenticata da tutti.
In punto di morte mi consolerà il pensiero di aver meritato il paradiso di cani, insetti e piante più di quello di cristiani, buddisti e musulmani.
La morte non muore mai.