Silvana Stremiz – Paradiso & Inferno
In un attimo puoi toccare il paradiso e saziare l’inferno di una vita.
In un attimo puoi toccare il paradiso e saziare l’inferno di una vita.
Non è la paura dell’inferno che ci fa paventare l’aldilà, ma il timore che non ci sia nemmeno quello.
Spesso l’opportunismo si cela dietro un gesto d’umanità.
Capita di fare una cosa giusta, che sia anche estremamente sbagliata.
La morte arriva, quando finiscono i sogni. Fino a quando l’uomo riesce o sognare a desiderare e a sperare è vivo.
Amico mio si dice con troppa facilità, si dice spesso dopo un abbraccio, dopo qualche caffè bevuto insieme, dopo un attimo che credi sia stato di lealtà. Poi passa il tempo e quell’abbraccio si fa sempre più freddo, il caffè lascia un sapore amaro. Sì, amico è una parola impegnativa, è un patto che si firma con l’anima, un impegno d’affetto sincero, un vissuto che dura più “di un attimo”.
Non tutto si può sempre dire, non tutto si può sempre avere, ma tutto si può sognare e tutto si può desiderare.