Silvana Stremiz – Religione
Non so se io credo, ma come invidio il credo assoluto di alcuni. Quella certezza che lui c’è e che vincerà per forza il bene.
Non so se io credo, ma come invidio il credo assoluto di alcuni. Quella certezza che lui c’è e che vincerà per forza il bene.
La felicità è un respiro profondo.
Sai Dio; non è che io non creda in te, che io non voglia avere fede. È solo che quando ogni giorno affronti prove durissime e fai una difficoltà enorme per restare in piedi è dura. Quando ti imbatti in piccoli angeli che se ne vanno così ingiustamente, e poi ti resta solo da vedere quante persone cattive che vivono di violenza restano a popolare questo mondo è difficile che si possa accettare. Io lo so che tu e il cielo volete gli angeli più belli… Ma lasciane qualcuno anche a noi di bello da vedere, da guardare, da crescere e da frequentare altrimenti ci ritroveremo circondati solo dalla cattiveria, dall’opportunismo e dalla violenza. Confido in te come ho sempre fatto. Ancora in fede.
Chi spera la beatitudine eterna niente considera arduo a confronto di tale speranza.
L’infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l’anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l’anima smette di amare, l’assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.
Solo Dio dà all’uomo dimensioni pressoché infinite.
Signore Dio accendi nei miei occhi la visione sincera del tuo amore, lasciami sentire questo prezioso sentore… Sai dove vorrei incontrarlo? Nei cuori di quei bambini che di fame stanno morendo, nello sguardo di un malato senza speranza, ma più di tutto vorrei trovarlo nelle persone che ci affiancano nel quotidiano quelli che ormai non hanno più fiducia nella tua eterna fede. Perché chi crede in te, vede ovunque l’amore.
La felicità è un respiro profondo.
Sai Dio; non è che io non creda in te, che io non voglia avere fede. È solo che quando ogni giorno affronti prove durissime e fai una difficoltà enorme per restare in piedi è dura. Quando ti imbatti in piccoli angeli che se ne vanno così ingiustamente, e poi ti resta solo da vedere quante persone cattive che vivono di violenza restano a popolare questo mondo è difficile che si possa accettare. Io lo so che tu e il cielo volete gli angeli più belli… Ma lasciane qualcuno anche a noi di bello da vedere, da guardare, da crescere e da frequentare altrimenti ci ritroveremo circondati solo dalla cattiveria, dall’opportunismo e dalla violenza. Confido in te come ho sempre fatto. Ancora in fede.
Chi spera la beatitudine eterna niente considera arduo a confronto di tale speranza.
L’infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l’anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l’anima smette di amare, l’assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.
Solo Dio dà all’uomo dimensioni pressoché infinite.
Signore Dio accendi nei miei occhi la visione sincera del tuo amore, lasciami sentire questo prezioso sentore… Sai dove vorrei incontrarlo? Nei cuori di quei bambini che di fame stanno morendo, nello sguardo di un malato senza speranza, ma più di tutto vorrei trovarlo nelle persone che ci affiancano nel quotidiano quelli che ormai non hanno più fiducia nella tua eterna fede. Perché chi crede in te, vede ovunque l’amore.
La felicità è un respiro profondo.
Sai Dio; non è che io non creda in te, che io non voglia avere fede. È solo che quando ogni giorno affronti prove durissime e fai una difficoltà enorme per restare in piedi è dura. Quando ti imbatti in piccoli angeli che se ne vanno così ingiustamente, e poi ti resta solo da vedere quante persone cattive che vivono di violenza restano a popolare questo mondo è difficile che si possa accettare. Io lo so che tu e il cielo volete gli angeli più belli… Ma lasciane qualcuno anche a noi di bello da vedere, da guardare, da crescere e da frequentare altrimenti ci ritroveremo circondati solo dalla cattiveria, dall’opportunismo e dalla violenza. Confido in te come ho sempre fatto. Ancora in fede.
Chi spera la beatitudine eterna niente considera arduo a confronto di tale speranza.
L’infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l’anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l’anima smette di amare, l’assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.
Solo Dio dà all’uomo dimensioni pressoché infinite.
Signore Dio accendi nei miei occhi la visione sincera del tuo amore, lasciami sentire questo prezioso sentore… Sai dove vorrei incontrarlo? Nei cuori di quei bambini che di fame stanno morendo, nello sguardo di un malato senza speranza, ma più di tutto vorrei trovarlo nelle persone che ci affiancano nel quotidiano quelli che ormai non hanno più fiducia nella tua eterna fede. Perché chi crede in te, vede ovunque l’amore.