Silvana Stremiz – Religione
L’eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
L’eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
Se il dolore desse tregua forse la disperazione non busserebbe alla nostra porta.
L’anima è la coscienza del cuore.
Molto di ciò che finora è andato sotto il nome di religione conteneva in sé un atteggiamento d’inconscia ostilità verso la vita. La vera religione deve insegnare che la vita è colma di gioie che rallegrano l’occhio di Dio, e che la conoscenza senza l’azione è vuota. Ciascuno deve accorgersi che l’insegnamento di una religione solo per mezzo di regole ed esempi altrui è un imbroglio. Un insegnamento giusto e corretto si riconosce facilmente. S’intuisce subito, perché risveglia in te una sensazione di qualcosa che hai sempre conosciuto.
Capisci che ti sei innamorato quando i battiti hanno improvvisamente “un nome”.
Si dice spesso: “io valgo”, “mi voglio bene”, senza considerare che anche gli altri valgono.
Il tuo zelo sia fervido, sia cauto, sia invincibile.