Silvana Stremiz – Religione
Da piccola credevo in Dio, crescendo mi sono chiesta se esiste, oggi sarebbe bello poterci credere.
Da piccola credevo in Dio, crescendo mi sono chiesta se esiste, oggi sarebbe bello poterci credere.
La preghiera di chi si umilia penetra attraverso le nubi.
Per me l’organo genitale femminile è come Dio. Esiste ma non riesco mai a vederlo.
Signore mi fido e mi affido a te. Ripongo tra le tue braccia la fiducia e la speranza che ho della vita e del domani. Assistimi lungo questo cammino chiamato esistenza, proteggi i miei cari e tutti coloro che amo, ma in modo particolare i miei figli che sono la mia vita. Fa che acquisti ancora più consapevolezza dei mie giorni, “sostienimi sempre” sopratutto nei momenti bui. E fa che non ponga limiti all’amore e distanze al dovere di aiutare e donare agli altri ciò che ho nel cuore.
Il Signore è misericordioso. Egli mi fa sdraiare nei verdi pascoli. Il problema è che poi non riesco ad alzarmi.
Credo in Dio e in tutte le sue maschere.
I disegni di Dio, nella Natura come nella Provvidenza, non sono simili ai nostri disegni; né i modelli che noi foggiamo possono essere in alcun modo commsurati alla vastità, immensità e imperscrutabilità delle Sue opere, che hanno in loro una profondità superiore a quella del pozzo di Democrito.