Silvana Stremiz – Ricordi
Conserva le foto, del tuo vivere. Sono la pagine della tua vita.
Conserva le foto, del tuo vivere. Sono la pagine della tua vita.
Lo spazio non ha confini. Nemmeno l’eternità.
Parlo di amicizia perché do un elevato valore a tale sentimento. Credo che voglia dire esserci, al di là delle distanze, della presenza fisica. Credo non debba essere mai tradita con la miseria di un ricatto. Credo che i segreti donati e ricevuti siano perle di vita che vanno conservati nello scrigno dell’anima. Alla fine del suo viaggio l’amicizia non semina mai odio o discordia. Se lo fa, se imbroglia gli eventi, se sputa veleno, se rivendica il donato, se conta tutti gli “ho fatto”, i “ma tu” e se veste la meschinità continuando a parlare e a rinfacciare, a raccontare invece di tacere, allora forse ha abitato solo l’apparenza. L’amicizia quando perde “quell’amico” si accorgerà di non aver perso nulla.
I nostri sogni difficilmente coincidono con quelli dei nostri figli, seppure a volte sia difficile è giusto lasciarli volare.
Una amicizia o forse di più, degli sguardi che lanciavi verso di me, amicizia o forse di più? Ma io vivrò con il ricordo di te, sperando che i tuoi occhi mi volessero dire qualcosa di più.
Ogni vissuto ha una sua verità, una sua “storia vera”, una sua autentica emozione.
Non so bene dirti se Dio esiste o no, ma ho la certezza che il bene e il male, la fortuna e la sfortuna sono distribuiti in modo incomprensibile.