Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Vi sono giorni di tempesta personale che richiedono di poter abbracciare solo noi stessi.
Vi sono giorni di tempesta personale che richiedono di poter abbracciare solo noi stessi.
Avrei voglia di sorridere, ma non riesco, avrei voglia di un abbraccio che non c’è di un sorriso che non c’è, avrei voglia di qualcuno che mi prendesse per mano e mi dicesse: vieni non sei sola, quante cose avrei voglia, ma, l’erba voglia non cresce. E quel che voglio non c’è! Ed io resto qui, nel mio avrei voglia, che muore nel voglio!
Dietro lo sguardo di ogni donna ci sono mille pensieri colorati.
Sentirsi perseguitati è come avere alle spalle mille mani che vogliono afferrarti l’anima.
Siamo circondati da morti, che ricoprono ruoli di potere perché per ottenere questo potere è necessario che essi muoiano. I morti sono facili da trovare, sono tutti intorno a noi; il difficile è trovare i vivi.
Pesa scrivere anche una sola parola quando si sa che chi dovrebbe leggere usa il solito indifferente e superficiale impegno.
Chi ha un cuore grande riceve molte visite.