Silvana Stremiz – Stati d’Animo
“L’elemosina del perdono” non è mai perdono.
“L’elemosina del perdono” non è mai perdono.
La polemica per le cose banalicon chi ci sta vicinospesso è figlia dei grandi torti subiti da altri.
Nasce tutto dopo le 23.00. Ogni pensiero, lettera, poesia le nostalgie, la malinconia. Le mancanze, quelle non le combatti, non da sola. I messaggi, quelli che si scrivono con le lacrime agli occhi, quelli fin troppo veri e dolorosi per essere inviati. E crolli, eccome se crolli. Crolli, ti penti e si finisce per non dormire più.
In ogni delusione che prendiamo, c’è una parte di colpa anche nostra. Sicuramente quella di aver permesso alle persone di ferirci, dando fiducia a chi non la meritava e, spesso, ridandola per la seconda volta.
Se avessi imparato prima a capire la differenza tra il giocare e il mettersi in gioco, sarebbe stato meglio. Invece, io mi sono messa in gioco per chi ha solo giocato ed oggi ho pagato.
Della vita non finirei mai di parlare, troppe cose da dire, troppe cose d’amare, troppe cose da vedere da scoprire e da ricordare.
Tutti convivono con le proprie fragilità, solo i più forti non le nascondono.