Silvana Stremiz – Stati d’Animo
La fine a volte è “l’inizio” più bello.
La fine a volte è “l’inizio” più bello.
E nel pensare altrui dove spesso trovi nascosto il tuo!
La tristezza mi ha preso – perché? Neppure la musica oggi mi consola – è già notte tarda, e non ho voglia di dormire; non so cosa mi manca – e ho già più di vent’anni.
Poi riabbracci il bene, e il male non lo senti più.
Preferisco la povertà della fame, e vivere con l’unica ricchezza vera: la mia anima!
Bassi come giganti, alti come nani, chiari come la notte, scuri come il giorno, bagnati come i deserti, aridi come il mare. Ecco per me come ci si sente ad amare!
Le belle facce, le parole sporche. E non ci sto, non lo accetto. Non sono mai stata brava a farmi andare bene tutto. Che son qui per combattere e magari ferirmi. Che la voglio dire tutta e poi magari pentirmi. Mi seguo da sola, non inseguo nessuno. Lo riconosco il marcio che scivola nel buio.