Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Non è sempre facile dire Addio senza ferire, ma a volte è inevitabile per non “restare sempre feriti” da quella distrazione chiamata “egoismo”.
Non è sempre facile dire Addio senza ferire, ma a volte è inevitabile per non “restare sempre feriti” da quella distrazione chiamata “egoismo”.
A volte ci troviamo in situazioni di cui avremo un riscontro solo quando faranno parte del passato.
Ad un certo punto finiscono le lacrime, ma tutto continua a fare ancora male. Perché?
Ho portato rancore verso persone povere d’animo. Persone che non avrebbero mai potuto capire gli errori commessi. Persone che conoscono solo il loro “volere” e la parola “scusa” di fronte alla reazione di chi ha subito il loro menefreghismo. Facile la vita per queste persone che saranno solo peccatori di vittimismo nel mare della loro ipocrisia.
Certi ricordi sono così sflauti e sbiaditi, al contrario, a tinte forti e cupe che si mescolano alla negazione ed alla rimozione ed il rimosso resta in noi come tarlo che logora da dentro le assi di ogni presunta serenità.
Il poeta mescola la rabbia, il dolore e la felicità e le trasforma in parole.
Amico è la più bella nota che mai ascolterai, dipingerà di rosa i momenti grigi, ti stringerà la mano impedendoti di sentirti solo. Ti riscalderà i cuore in quei momenti gelidi di dolore.
A volte ci troviamo in situazioni di cui avremo un riscontro solo quando faranno parte del passato.
Ad un certo punto finiscono le lacrime, ma tutto continua a fare ancora male. Perché?
Ho portato rancore verso persone povere d’animo. Persone che non avrebbero mai potuto capire gli errori commessi. Persone che conoscono solo il loro “volere” e la parola “scusa” di fronte alla reazione di chi ha subito il loro menefreghismo. Facile la vita per queste persone che saranno solo peccatori di vittimismo nel mare della loro ipocrisia.
Certi ricordi sono così sflauti e sbiaditi, al contrario, a tinte forti e cupe che si mescolano alla negazione ed alla rimozione ed il rimosso resta in noi come tarlo che logora da dentro le assi di ogni presunta serenità.
Il poeta mescola la rabbia, il dolore e la felicità e le trasforma in parole.
Amico è la più bella nota che mai ascolterai, dipingerà di rosa i momenti grigi, ti stringerà la mano impedendoti di sentirti solo. Ti riscalderà i cuore in quei momenti gelidi di dolore.
A volte ci troviamo in situazioni di cui avremo un riscontro solo quando faranno parte del passato.
Ad un certo punto finiscono le lacrime, ma tutto continua a fare ancora male. Perché?
Ho portato rancore verso persone povere d’animo. Persone che non avrebbero mai potuto capire gli errori commessi. Persone che conoscono solo il loro “volere” e la parola “scusa” di fronte alla reazione di chi ha subito il loro menefreghismo. Facile la vita per queste persone che saranno solo peccatori di vittimismo nel mare della loro ipocrisia.
Certi ricordi sono così sflauti e sbiaditi, al contrario, a tinte forti e cupe che si mescolano alla negazione ed alla rimozione ed il rimosso resta in noi come tarlo che logora da dentro le assi di ogni presunta serenità.
Il poeta mescola la rabbia, il dolore e la felicità e le trasforma in parole.
Amico è la più bella nota che mai ascolterai, dipingerà di rosa i momenti grigi, ti stringerà la mano impedendoti di sentirti solo. Ti riscalderà i cuore in quei momenti gelidi di dolore.