Silvana Stremiz – Tristezza
Odio sentirmi impotente davanti alle lacrime.
Odio sentirmi impotente davanti alle lacrime.
Nonostante la rassegnazione, a volte, ci sono dolori, per i quali non si smetterà mai, di versare lacrime.
Cammino per strade ormai deserte,la città addobbata a festa già dorme,decorazioni e luci natalizierisplendono ad ogni angoloriportando alla mente tristi pensieri,mi nascondo, da questa felicità non cercata,rifugiandomi nel silenzio della notte,un silenzio freddo come il ghiaccio,pungente come le spine di una rosae vero come le mie lacrime.
Tu, come altri, vedi solo l’odio; è per questo che il mondo sta viaggiando verso la perdizione. In realtà ogni dolore nasconde una gioia, e ogni fine un principio.
Hai riempito le mie giornate di sensi veri. Ora come faccio senza te?
Anche le madri più credenti, sono disposte a rinunciare all’eternità pur di stringere a se il loro figlio anche solo un attimo in più.
Non riesco a ringraziare per il dolore e non sono molto disponibile a comprendere alcuni macabri disegni della vita.