Silvana Stremiz – Tristezza
Laddove finisce una lacrima inizia la prossima.
Laddove finisce una lacrima inizia la prossima.
La vera oscurità non sta nelle ombre di ciò che non conosciamo, ma nelle profondità di ogni cuore, chi meno chi più.
Io non so che scrivere sai? Di cose da dire ne ho tante riguardo all’amore. Che ti amo, che mi manchi, che i tuoi abbracci erano la mia casa, e questa casa senza te è solo un insieme di muri. E i quadri mi guardano tristi. E il divano è fatto per due persone, non per una, ti aspetta anche lui.
Ci sono giorni, come oggi, in cui sento il peso del cielo sopra di me.
Stanotte scorgo me stessa nel cielo,eccomi lì al centro di un soffitto tappezzato di stelle,dal viso pallido e dagli occhi tristi,avvolta da un alone di mistero e di malinconia.Stanotte mi chiamo anche io luna.
Impiego un attimo ad alzare muri invalicabili e non basta una vita poi ad abbatterli.
In nome di Dio si sono commessi i “delitti” più atroci. Ora se tutto il buono è merito di Dio, perché non ha fermato “quell’inferno di compiuti”?