Silvana Stremiz – Vita
Anche nelle favole, ad un certo punto qualcuno piange.
Anche nelle favole, ad un certo punto qualcuno piange.
La vita è fatta di piccoli e grandi periodi, periodi che segnano, che lasciano e portano via qualcosa.
La strada insegna che non bisogna fidarsi troppo dei pentiti, come non bisogna fidarsi troppo dei redenti e dei convertiti. La cultura dell’espiazione appartiene a un mondo insano, al ricatto, alla convenienza, ai privilegiati indotti a considerarsi immuni a qualsiasi peccato. L’uomo ha bisogno di vincere la gara a costo di tradire le sue stesse radici, il suo essere vigile o distratto, buono o cattivo, presente o assente che sia. Prima di aprirvi ai pentiti, chiedetevi se vi pentireste mai e a quale prezzo, si nasce, non si rinasce; ogni vita è un evento, il cambiamento è circostanziale, io mi fido dei rinnegati, gli indomabili!
Quando il tempo è un ripetersi di età ed ombre in attesa, si sta come l’aria accanto a distese di verde.
A ogni fratello perso… a ogni amore raggiunto… una sconfitta vale quanto vittoria quando hai la speranza nel cuore.
Dai piccoli gesti si capisce tutto, bisogna solo saper osservare.
Non è di apparenza, ma di certezza; ciò di cui mi nutro sono le realtà preposte all’individualità di chi mi ama ed è pronto ad affrontare,seguendomi al fianco in tutte le necessità della vita, che esse siano favorevoli o contrarie… senza indugiare mai, come io stesso farò.