Silvana Stremiz – Vita
I momenti passati non possono essere rivissuti. Non sprecare le opportunità.
I momenti passati non possono essere rivissuti. Non sprecare le opportunità.
Una goccia d’acqua di mare non può pretendere di venire da un fiume, un’altra goccia da un altro fiume; il mare è un unico insieme omogeneo. Allo stesso modo, tutti gli esseri sono uno; non esiste essere che non venga dall’anima e non appartenga all’anima.
A volte, prima di chiudere gli occhi, penso: e se un domani non ci fosse? Oggi ho fatto tutto quello che avrei voluto fare davvero? Ci alziamo al mattino, iniziamo la nostra routine quotidiana e a fine giornata ci sentiamo più o meno soddisfatti, rinviamo spesso a domani: “c’è tempo” diciamo. Il tempo non dobbiamo aspettarlo, non c’è un tempo giusto, un dopo che è meglio dell’adesso. Noi siamo qui, ora.
Il corpo attende silenzioso. Nella pace della notte.
Gli alcolizzati pentiti, che non sanno ancora che la sobrietà non offre nulla di eccitante, rischiano la ricaduta.
È la vita che ci fa avere paura di vivere e vivere significa anche avere paura della vita. Pensare che vivere davvero voglia dire superare questo timore, avere il coraggio di seguire quello che si sente e stare dietro alle proprie emozioni è l’illusione che facciamo a noi stessi per non dover ammettere che non possiamo essere meno fragili di quanto non potremmo mai. Forse per questo vivere significa anche rifugiarsi nell’immaginario di una vita in cui la speranza di poter comprendere davvero ciò che si sente per tradurlo in azioni “coraggiose” non rappresenti appunto solo l’ennesimo modo per ingannarci.
Benché la vita umana non abbia prezzo, noi operiamo sempre come se qualcosa sorpassasse in valore la vita umana.