Silvana Stremiz – Vita
Il tramonto per un giovane è il precedere di un nuovo giorno. Per l’anziano il precedere della fine.
Il tramonto per un giovane è il precedere di un nuovo giorno. Per l’anziano il precedere della fine.
E sono frammenti che restano. Si conficcano nella pelle e lentamente nell’anima affondano.
La vanità degli altri va contro il nostro gusto solamente quando va anche contro la nostra vanità.
Amare è vivere con l’anima.
A volte certe persone ti fanno credere di essere cambiato, senza una ragione o un motivo plausibile. In realtà sono loro ad essere cambiate, ma a te e solo a te è attribuita la colpa!
Nella vita “tra il dire e il fare si dice che c’è di mezzo il mare”. No! Tra il dire e il fare o c’è il silenzio oppure c’è un chiaro e schietto vaffanculo!
Anche l’amicizia ha i suoi comandamenti. Innanzitutto il rispetto, per i segreti avuti in dono e per quelle lacrime che ha la fortuna di asciugare. Perché le lacrime sono racconti ed i racconti di un amico sono piccole perle da conservare nello scrigno del cuore. Vanno sempre custoditi, prima, durante e dopo il loro vissuto. L’amicizia non rinfaccia, non ricatta, non chiede e non si aspetta l’esclusività. Non vuole palcoscenici per i suoi abbracci, né spettatori indiscreti. Non dice mai ti ho fatto, ti ho difeso, ti ho aiutato. L’amicizia aiuta, ascolta, difende, abbraccia, sorride e piange le tue stesse lacrime mentre ti stringe a sé. Lo fa in silenzio, senza gesti eclatanti, non attende applausi e sa inchinarsi alle proprie mancanze e torti. Quando se ne va, lo fa in punta di piedi, senza sbattere le porte, raccoglie i ricordi, senza presentare conti e senza la pretesa di incassare, non cerca nelle sue ragioni il modo ferire, ma con le lacrime agli occhi se ne va sorridendo perché ha amato.