Silvana Stremiz – Vita
Anche le follie devono avere un limite.
Anche le follie devono avere un limite.
Chissà poi qual è il posto giusto per ognuno di noi. Troppe volte ce lo chiediamo, forse non esiste nemmeno, oppure quel posto può cambiare a seconda di come noi persone cambiamo nel tempo. Per altri è solo un posto immaginario. Una cosa è certa: ogni volta che non dovremo fingere di essere felici saremo nel posto giusto.
La vita non è altro che un brutto quarto d’ora, composto da momenti squisiti.
Io non impreco e non chiedo alcuna punizione. Io che ho tanto amato la vita, chiedo ad essa di vedere pentiti coloro che ci hanno fatto del male.
Pian piano mi accorgo che i giorni durano poco,pian piano mi accorgo che i mesi passano veloci,pian piano mi rendo conto che gli anni volanopiano piano mi accorgerò che la vità sara finita.Ma tranquilli, ho capito la cosa più importante, e che ora siamo vivi.
Non ho delle grandi ambizioni, ne ho una per me stesso e una per tutti gli altri. Quello che mi sono promesso per me consiste nel portare avanti la mia personalità per tutta la mia vita, con chiunque mi trovo, in qualsiasi posto mi trovi, in qualsiasi situazione, anche nel pericolo, nella difficoltà o in mezzo a gente completamente diversa da me, avere un’idea, un pensiero e rispettarlo con le proprie “regole”. L’ambizione che mi riservo per tutti gli altri è quella di portare la pace, di portare tutte le cose buone che ho e magari di riuscire a trasmetterle, non solo a chi mi somiglia o chi vedrei bene nei miei panni, a tutta le gente che incontro, anche a che credo non possa interessare, a chi non ci vedrei, a chi mi prenderebbe per pazzo, a chi mi escluderebbe, lo farei una volta e ci ritenterei un’infinità, cos’ho da perdere?
La vita è un’arte e tu ne sei l’artista.