Silvana Stremiz – Vita
L’errore è farsi incantare dalle parole di un momento.
L’errore è farsi incantare dalle parole di un momento.
Uomo, hai smania di divenire, ingrandendoti; vuoi continuamente espanderti; ma continui a tenere gli occhi chiusi dicendo di vedere, ma stai solo andando da qualche parte nell’oscura società, che è stata molto abile nel tramutare il tuo naturale essere per riversarlo a suo vantaggio.Ricorda, il seme deve fare il giusto vagabondaggio prima di germogliare in fiore.
Non sempre il silenzio significa non vedere, magari preferisco ignorare che parlare. Non sempre un “fai pure” è sinonimo di consenso, magari nasconde solo una sfida. Non tutto ciò che sembra spesso lo è, l’apparenza spesso è quella che ti inganna!
Nella solitudine per le vie del mondo, vagando alla ricerca della propria identità, della propria esistenza. Ogni via, prima o poi, riconduce alla partenza. Il luogo non si riconosce perché l’esperienza la comprensione hanno cambiato il proprio punto di vista. All’inizio si era al primo piano di un altissimo grattacielo e si vedeva solo un pezzo di paesaggio. Alla fine del cercare si arriva all’ultimo piano ed ora si è raggiunto la totale visione di ciò che circonda.
Nella realtà come ci dipinge lo specchio, nei sogni come ci dipinge la mente.
Nella vita a volte è più faticoso oziare e non fare nulla che lavorare e studiare.
Corrono, le parole, sui binari di questo treno che è la vita.A volte regalano immagini, altre… restano parole.